top of page

Emergenza Coronavirus

Da settimane stiamo vivendo in una situazione di particolare incertezza, dettata dalla presenza del poco ancora conosciuto COVID-19. Questa situazione ci induce a vivere situazioni di forte stress, di cambiamento dei ritmi e dello stile di vita, che ci possono far sentire internamente ed esternamente minacciati, creando un perenne stato di allerta.

E' molto importante imparare a gestire questo particolare momento storico facendo attenzione ad alcuni nostri comportamenti, al fine di limitare lo stress e permetterci di affrontare al meglio questa emergenza che ci invita a essere sempre più responsabili.


Di seguito elencherò alcuni suggerimenti utili al fronteggiamento di questa emergenza:


1. SCEGLIERE POCHE FONTI DI INFORMAZIONI ATTENDIBILI e IN CHE MOMENTI DELLA GIORNATA CONSULTARLE.

Non dobbiamo farci sommergere dalle notizie derivate da ogni fonte di informazione in qualsiasi momento della nostra quotidianità. Questo comportamento, oltre alla raccolta di notizie arbitrarie, in sintonia con il nostro vissuto emotivo, mantiene uno stato di apprensione che può diventare sempre più difficile da governare.

Istituto Superiore di Sanità: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/


2. PRATICARE ATTIVITA' PIACEVOLI Arricchire la nostra quotidianità con ciò che ci fa stare bene è importante: dedicarsi alla lettura di un buon libro, stare con la propria famiglia, prendersi cura dei propri cari e delle proprie cose, fare giardinaggio, praticare la mindfulness, fare attività fisica... Sono tutte attività che diminuiscono i livelli di cortisone e, quindi, di stress.

3. CONDIVIDIAMO ASSERTIVAMENTE COME CI SENTIAMO

E' normale vivere stati d'animo negativi e preoccupazioni. Confrontarci con gli altri può farci sentire meno soli e provati da questa situazione.

Cerchiamo di renderci conto se tendiamo a diventare più nervosi e/o passivi. Impegnamoci a essere assertivi: esprimere chiaramente e rispettosamente i nostri bisogni e ascoltare, con le stesse modalità, quelli degli altri.

Non facciamo diventare il Coronavirus l'unico tema delle nostre discussioni con i nostri familiari, amici e colleghi. Dobbiamo permettere alla nostra mente di liberarsi dei pensieri che ci creano più angoscia ponendo l'attenzione anche agli altri aspetti che caratterizzano la nostra vita, in un clima di condivisione reciproco.

L'ironia può aiutare a gestire efficacemente le nostre preoccupazioni, se siamo soliti utilizzarla. mettiamo in atto questa strategia solo con chi, a suo volta, è ironico; altrimenti rischiamo di creare malumori e incomprensioni.


4. SEGUIRE LE NORME IGIENICHE E NON USCIRE DA CASA SE NON STRETTAMENTE NECESSARIO.

  • Lavarsi spesso le mani.

  • Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

  • Evitare abbracci e strette di mano.

  • Mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro.

  • Starnutire e/o tossire in un fazzoletto o nella piega interna del gomito.

  • Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.

  • Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

  • Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

  • Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

  • Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

  • Non interrompere per quanto possibile la propria routine (in questo momento bisogna ancorarsi a ciò che è certo, noto e prevedibile).

  • Mangiare nel modo più regolare possibile e bere acqua.

E PER I BAMBINI?

Anche i bambini è corretto siano informati, ma le notizie devono essere CHIARE, VERE e NON ALLARMARE. Le comunicazioni vanno filtrate in modo da poter essere comprese a seconda dell'età del bambino. E' importante essere vicino ai nostri figli quando si condividono le informazioni.

Spiegare ai bambini che ci sono tante persone che si stanno impegnando a sconfiggere il COVID-19.

Favorire la loro inclinazione naturale allo svago e al gioco. Creare delle routine protettive e conosciute, fatte di momenti di apprendimento, gioco e condivisione.

Un bambino non è mai troppo piccolo: osserva e impara; ciò che non gli viene spiegato, lo interpreta autonomamente e non sempre la sua interpretazione è realistica e rassicurante. Siamo noi ad avere questo importante ruolo per loro: dobbiamo impegnare a essere degli adulti affettuosi, fermi e affidabili.

Se non riusciamo a calmare noi stessi, non possiamo infondere sicurezza in un bambino. In questi casi, possiamo chiedere aiuto a un esperto psicoterapeuta e farci supportare dalla nostra rete di relazioni.

9 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page